Il Castello di Ambras ad Innsbruck



Ebbene sì, lo ammetto, di solito il primo dell'anno mi piace dormire fino a tardi al caldo sotto le coperte, ma per il Capodanno 2012 siamo riusciti ad organizzare un bel viaggio di quattro giorno ad Innsbruck, quindi il primo di gennaio non potevamo assolutamente perdere tempo a poltrire con tutto quello che c'era da vedere! Come meta da visitare abbiamo scelto il castello di Ambras, perchè in questo giorno un po' particolare avevamo controllato su Internet ed eravamo sicuri che fosse aperto: vi si può accedere infatti tutti i giorni dalle 10 alle 17.
Il castello di Ambras è situato sulle colline nei pressi di Innsbruck ed è facilmente raggiungibile dal paese anche con i mezzi pubblici, noi avendo la macchina abbiamo utilizzato quella e l'abbiamo lasciata nel parcheggio gratuito appena fuori dal portone (in effetti c'eravamo quasi solo noi!).
Appena entrati nel parco siamo stati accolti da un tappeto bianco e luminoso...di neve! Il giorno prima infatti era nevicato tantissimo e la neve si era depositata compatta sui giardini del castello...uno spettacolo davvero suggestivo!
L'ingresso al castello nei mesi invernali costa 7 Euro.





Il castello di Ambras venne fatto costruire dall'arciduca Ferdinando II, che cercò di valorizzare le sue sale esponendovi le sue collezioni come se fossero delle vere e proprie gallerie d'arte. Nella prima parte della visita si può ammirare l'armeria, dove sono appunto conservate numerose armature ed armi da combattimento.









La seconda parte della visita invece è alquanto curiosa, in quanto si entra in una galleria molto particolare chiamata "Camera dell'arte e delle curiosità", che racchiude un'infinita di oggetti strani e bizzarri, realizzati principalmente in legno, avorio e corallo, attraverso i quali Ferdinando II voleva probabilmente esternare il suo interesse verso l'inusuale e il grottesco. Un'immersione nell'insolito che non mi è affatto dispiaciuta!

















Nella terza parte della visita si entra nella decoratissima "sala spagnola", utilizzata principalmente in occasione di feste ed eventi mondani e all'interno della quale ancora oggi vengono organizzati dei concerti soprattutto nei mesi estivi. Ad alcuni miei amici questa sala non è piaciuta particolarmente perchè l'hanno giudicata un po' disadorna come mobilio, invece a me con i suoi colori ha trasmesso un senso di allegria!










Il giro del castello si è poi concluso con la visita al cortile interno e alla cappella contenente l'altare di San Giorgio.







Al termine non abbiamo resistito a fare un giro nel parco del castello anche se la neve alta rendeva un po' difficoltosi i nostri passi; siamo comunque riusciti ad ammirare il panorama e le montagne completamente bianche, anche se la passeggiata si è conclusa com'era inevitabile...a palle di neve!


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