Il Parco di Pinocchio a Collodi



Alzi la mano chi fra di voi conosce Carlo Collodi, il celebre autore del famosissimo romanzo per bambini "Le avventure di Pinocchio"...sicuramente tutti! Ma forse non tutti sanno che Collodi è un nome d'arte e che l'autore di Pinocchio, alias Carlo Lorenzini, lo ha preso in prestito dall'omonimo paese natale della madre in cui trascorse buona parte della sua infanzia.
Collodi è una piccola frazione di Pescia, paese in provincia di Pistoia, in Toscana. Ma, anche se questo antico borgo si compone di appena una manciata di casette abbarbicate su un colle, presenta al suo interno opere di notevole valore artistico, come l'imponente Villa Garzoni con il suo bel giardino barocco all'italiana e il simpatico Parco di Pinocchio, interamente dedicato al burattino di legno e agli altri personaggi presenti nel libro.



L'idea del Parco di Pinocchio nasce nel 1951, quando un gruppo di artisti partecipò ad un concorso indetto dall'allora Sindaco di Pescia per la realizzazione di un monumento decorativo dedicato a questo simpatico personaggio, che sfocerà poi nel 1956 con la costruzione della prima parte del parco e della "Piazzetta dei Mosaici", dove i principali episodi di Pinocchio vengono riprodotti proprio grazie a colorati mosaici tutto intorno allo spiazzo.







Più o meno per i trent'anni successivi, il parco subisce continue modifiche e miglioramenti, diventando una realtà culturale sempre più consolidata: nel 1963 viene inaugurata l'Osteria del Gambero Rosso, grande ristorante che consente di pranzare all'interno del parco stesso, mentre nel 1972 viene costruito il "Paese dei Balocchi", continuazione del parco originario e percorso disseminato da ventuno statue bronzee raffiguranti i personaggi e le situazioni della fiaba. Pian piano gli spazi vengono adattati e si creano aree per colazioni al sacco, vengono costruiti un bar-ristoro, un negozio e anche un ampio spazio con giochi in legno.





Ma è nel 1986 che il parco viene modificato e reso sempre più a misura di bambino con la costruzione del Museo-Biblioteca "Laboratorio delle Parole e delle Figure", ovvero di uno spazio in cui si tengono eventi culturali, seminari, mostre e spettacoli, nonchè concorsi d'arte e per le scuole e laboratori didattici anche per l'infanzia.

Pinocchio e la Fata


La Fata Bambina

Il Gatto e la Volpe

Il Carabiniere


Tuttavia, il Parco di Pinocchio non è riservato esclusivamente a chi ha dei bambini, ma è anche adatto a chi bambino vuole un po' ritornare, magari anche solo per un pomeriggio. A me è piaciuto molto, nonostante l'età anagrafica sia un po' più alta rispetto alla media dei visitatori! Passeggiando nel verde si passa una giornata spensierata sicuramente diversa dal solito, mentre tutti i problemi quotidiani vengono lasciati fuori dal cancello.

Il Grillo Parlante

I Quattro Coniglietti con la Bara

Pinocchio Asino

Il grande Pescecane

Pinocchio Bambino


Gli orari d'ingresso variano a seconda del periodo e anche le tipologie dei biglietti sono molto differenziate e abbinabili alle entrate ad altre attrazioni, per maggiori informazioni potete cliccare qui!
Uscendo dal parco non perdete l'occasione di fare due passi per le stradine di Collodi: il centro non è grande ma potrete ammirare sui muri delle case dei colorati dipinti raffiguranti le scene più famose del celebre burattino di legno.







Allora, che dite, aggiungiamo Collodi e il Parco di Pinocchio tra le prossime mete da visitare?

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