Dove i sogni diventano realtà: gli Studios di Cinecittà a Roma



Metti caso che il 3 aprile sia il tuo compleanno e che per festeggiare tu faccia un aperitivo tranquillo in centro a Bologna con le tue amiche di sempre. Metti anche caso che come tutti gli anni queste amiche ti facciano un regalo, e che scartandolo tu ci trovi dentro uno Smartbox denominato "Mille e...uno svago - 1001 divertenti esperienze da vivere in due in giro per tutta Italia". Ecco, ipotizzando tutto questo, tu che cosa faresti? Bene, vi dico quello che ho fatto io: entusiasta del pensiero, mi sono messa subito a studiare il catalogo e a selezionare le attività che avrei voluto vivere legate alle mete che avrei voluto visitare, scegliendo tra le attività sportive che non sono proprio il mio forte, i percorsi benessere che non ho mai provato e le attività ricreative dove mi sentivo un po' più ferrata. La lista ha superato l'estate, poi l'inverno perchè il tempo non era dei migliori, ed è approdata esattamente all'aprile di un anno dopo, quando, unendo alla mia grande passione per i viaggi l'altra mia grande passione per i film e sfidando la beatificazione di Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII, abbiamo prenotato un weekend lungo a Roma per visitare gli Studios di Cinecittà.



Cinecittà si trova nella periferia est di Roma, sulla via Tuscolana, e si può raggiungere con solo una fermata di metro dal capolinea di Anagnina, oppure come abbiamo fatto noi in macchina, lasciandola nel comodo parcheggio dall'altra parte della strada che nei giorni festivi è anche gratuito. Ho consegnato il coupon dello Smartbox precedentemente compilato alle casse, qui la prenotazione non serviva come mi avevano già anticipato per telefono, ma se vi capita di dover utilizzare un cofanetto di questo tipo contattate sempre la struttura di riferimento, in molti casi la prenotazione è invece obbligatoria.
La visita degli Studios si compone di due parti: la prima, libera, è dedicata alla mostra sulla nascita e l'evoluzione di Cinecittà al costo di 10 Euro; la seconda, guidata, si snoda anche all'esterno nei set permanenti ed ha un costo di 20 Euro. In effetti l'ingresso non è proprio a buon mercato, a noi è andata bene perchè era tutto gratuito, ma se vi dovessi consigliare vi direi di non perdervi la visita guidata, sicuramente più particolare, arrivare fin qui per vedere soltanto la mostra non ne vale secondo me la pena.
Le visite guidate hanno come orario 10-13-14,30-17,30 (anche se in realtà noi abbiamo visto dei gruppi anche in altri orari!) e durano all'incirca un'ora. Intanto che si aspetta la guida si può fare un giro per i giardini antistanti l'entrata, dove in particolare ci si può immortalare con la gigantesca statua di Venusia, che Federico Fellini utilizzò nel suo film "Il Casanova".



Il primo set permanente che si visita è quello di Broadway, realizzato nel 2002 per "Gangs of New York" di Martin Scorsese e successivamente riadattato per altre fiction di successo o pubblicità. E' impressionante bussare sui muri e non sentire il rumore di mattoni ma quello del polistirolo!





Il set successivo è quello di Roma Antica, realizzato per il colossal TV Rome di Michael Apted: questa è la parte che mi ha entusiasmato di più, sia perchè il set è molto più grande del precedente ed è curato in ogni minimo particolare, sia perchè qui potrete trovare una compagnia di attori che sta girando un film dal titolo evocativo "Ave Cinecittà"...come si capirà quasi immediatamente il film girato non è reale ma è solo un modo per coinvolgere i visitatori e far capire loro le dinamiche delle riprese: anche gli attori d'altronde sono più simpatici che bravi e il regista non riesce a trattenersi da sfoderare una lunga serie di battute in romano! Anche i bambini qui si possono divertire molto, anzi è possibile prendere in prestito dei costumi all'entrata e farli partecipare direttamente a qualche scena!
















Uscendo dal set dell'antica Roma termina la visita con la guida e si può proseguire al giro libero della mostra, dove vengono illustrate le origini di Cinecittà, viene spiegata la realizzazione di una pellicola e una parte è dedicata al maestro Federico Fellini in occasione del ventennale della sua scomparsa. E' possibile poi completare il percorso della palazzina che ospita la mostra entrando nel Sottomarino S-33, utilizzato nel film U 571 di Jonathan Mostow, mentre su uno schermo vengono trasmesse le scene girate dagli attori all'interno del sottomarino stesso.





Per tutti gli appassionati delle fiction italiane, sarà poi possibile visitare il set esterno di "Un medico in famiglia", ovvero la strada in cui si trovano sia la casa dei Martini sia la cioccolateria ora diventata bar...In realtà vi devo avvisare, chi guarda la serie come me resterà un po' deluso, le case sono parecchio lasciate andare e terminano appena si oltrepassano le porte di ingresso, e la strada nel telefilm sembra molto più lunga e trafficata mentre in realtà è piuttosto breve...ma sapete, qui intervengono sapientemente i miracoli delle inquadrature!




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