Coimbra, la città universitaria delle Beiras



Le regione delle Beiras è situata geograficamente appena al di sotto del Nord del Portogallo, ed è stata la prima area che abbiamo esplorato nel nostro viaggio on the road di due settimane.
La città più importante di questo territorio che consiglio assolutamente di inserire anche in un vostro itinerario di viaggio è Coimbra.
Coimbra è una città vitale e movimentata, caratteristica che sicuramente le deriva dall'essere sede della più antica università del Portogallo, ed è anche ricca di attrazioni interessanti da vedere, dal momento che per più di un secolo è stata designata come capitale di questa nazione.
Noi abbiamo soggiornato qui le prime tre notti per poter spostarci ad esplorare anche i suoi dintorni, ma il centro storico di Coimbra può essere visitato con tranquillità in un'unica giornata. 
Al centro del paese si accede attraversando in macchina il ponte di Santa Clara, lasciando quest'ultima in uno dei parcheggi lungo la riva del fiume Mondego: i parcheggi sono a pagamento ma la cifra è alquanto irrisoria rispetto a quello a cui siamo abituati in Italia, inoltre di sabato si paga solo fino alle 14 e tutti i festivi sono gratuiti.



Il nostro itinerario a piedi si inerpica da subito attraverso le strette viuzze della città vecchia lungo la collina, sulla cima della quale sorge la prima delle attrazioni turistiche che puntiamo a visitare, ovvero l'Università.





All'interno dell'Università si possono ammirare alcune opere di notevole interesse culturale, quali la Biblioteca Joanina, la Capela de São Miguel e alcune sale importanti, la più famosa delle quali è la Sala Dos Capelos.
La biglietteria si trova nella piazza antistante Porta Férrea, dalla quale si accede direttamente al cortile dell'Università, e il biglietto comprensivo di tutto costa 9 Euro (ci sono anche altre combinazioni ma io vi consiglio di non perdervi niente!).




Porta Férrea


Entrati nel cortile, abbiamo visitato per prima la Biblioteca Joanina, perché è l'unica per la quale viene indicato un orario che, se non c'è molta fila, corrisponde a circa 20 minuti dopo l'acquisto del biglietto. La porta dalla quale si accede è la prima a sinistra e si entra soltanto in piccoli gruppi; se però all'orario indicato la trovate chiusa provate a bussare o a suonare il campanello un po' nascosto lì vicino, il guardiano di sicuro vi aprirà subito (anche perché il cortile è completamente al sole e all'interno si gode di un po' di refrigerio)!
Commissionata nel 1717 da Re João V, la Biblioteca conserva al suo interno ben 300.000 volumi antichi rilegati in pelle, che si possono soltanto guardare da lontano perché qui è uno dei pochi posti in Portogallo dove è vietato fare foto. I controlli ci sono ma a noi qualcuna è scappata...



Entrata della Biblioteca Joanina





Subito accanto alla Biblioteca si trova la Capela de São Miguel, molto piccola ma interessante, e anche qui il trattamento è lo stesso: si entra in pochi alla volta bussando e non si possono fare foto.




Dal cortile si sale poi lo scalone esterno per accedere alle tre sale del primo piano: la già citata Sala Dos Capelos (letteralmente Sala degli Atti dove si svolgevano gli esami di laurea), la Sala dell'Esame Privato e la Sala delle Armi con annessa la Sala Gialla; tutto intorno alle sale è presente anche un corridoio in parte esterno dal quale è possibile godere di una bella visuale su Coimbra.

Sala Dos Capelos

Sala dell'Esame Privato

Sala delle Armi

Sala Gialla


Terminata questa piacevole immersione nel mondo studentesco, ci siamo diretti alla Sé Nova (la Cattedrale Nuova), collocata sempre nella parte vecchia della città sulla cima della collina, all'interno della quale abbiamo fatto solo una breve visita, per soffermarci maggiormente sulla Sé Vehla (la Cattedrale Vecchia), molto più suggestiva e situata un po' più in basso lungo la discesa. Quest'ultima è a pagamento e il biglietto costa 2 Euro per visitare anche il chiostro.

Sé Nova


Sé Vehla





Ridiscendendo verso il fiume abbiamo visitato la parte nuova della città, dove di giorno è possibile trovare bancarelle e mercatini, e che di sera si anima di turisti e di studenti che si riversano nei tanti locali e ristorantini sparsi per le sue vie; punto di riferimento religioso della zona è la bella Chiesa di Santa Cruz, con entrata libera e sempre gremita di fedeli.






Un po' più distante dal centro, ma raggiungibile volendo con una bella passeggiata lungo un ombroso viale alberato, è Piazza della Repubblica, meta degli studenti che vi si recano per mangiare nei locali lì intorno a poco prezzo e dove spesso si tengono concerti e spettacoli. Noi siamo andati più di una sera a cenare in questa zona!





Queste sono sostanzialmente le tappe più importanti che si possono vedere per il centro storico a piedi, però ci sono altre attrazioni interessanti sull'altra riva del fiume Mondego, quindi abbiamo ripreso la macchina e riattraversato il ponte. Qui, dal punto di vista monumentale e religioso abbiamo due monasteri collegati tra loro: il Mosteiro de Santa Clara-a-Velha e il Mosteiro de Santa Clara-a-Nova.
Il primo fu distrutto da un'alluvione nel XVII secolo e oggi ne rimangono soltanto le rovine, però si paga comunque un biglietto di 4 Euro che abbiamo preferito risparmiare! Il secondo fu fatto costruire in una posizione più elevata rispetto al precedente ed è meta di numerosi fedeli; io ho scelto il biglietto a 2 Euro per visitare chiesa e chiostro, ma sinceramente mi aspettavo di meglio, durante tutto il viaggio abbiamo visto monasteri molto più spettacolari e a meno che non abbiate un senso religioso molto spiccato vi consiglierei quasi di non entrare!





Molto divertente e adatto sia ai bambini che ai meno piccoli è invece il Portugal de Pequenitos, ovvero un parco a tema che riproduce tutti i principali monumenti del Portogallo...praticamente un'Italia in Miniatura portoghese! Il biglietto intero costa 8,95 Euro, ma ai bambini vengono applicate notevoli riduzioni. Se avete tempo vi consiglio di fare un giretto in questo parco, sia perché se come noi andrete a Coimbra all'inizio del vostro itinerario avrete una "piccola" anticipazione di tutto quello che vedrete nei giorni successivi, sia perché ogni tanto fa bene staccare la spina dalle solite mete culturali o più impegnative!








Consigli utili e informazioni pratiche:

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